La trinità



L’antico popolo d’Israele era circondato da popoli i quali adoravano molti dèi, eppure non fu mai pagano, ma adorò l’unico vero Dio. Forse il più grande contributo d’Israele nel mondo antico fu la costante testimonianza di un unico vero Dio.
La fede nell’unità di Dio, espressa chiaramente  dalla Bibbia, è il fondamentale punto di partenza verso la dottrina della Trinità “L’Eterno, l’Iddio nostro è l’unico Eterno” (Deuteronomio 6:4; 1 Corinzi 8:4-6; Isaia 44:8). Il termine tradotto Unico o Uno è Echad che si riferisce sempre ad unità composta (Genesi 2:24; 11:6).
I cristiani credono nella Trinità, cioè che Colui il quale è adorato è l’unico Dio esistente in tre Persone: Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo. Esistono perciò tre Persone nella Divinità, ma queste tre persone hanno una perfetta unità tra loro. Sono sempre concordi e partecipano della stessa essenza.
La Scrittura non insegna che ci sono tre manifestazioni di una persona nella Divinità, ma l’unità ed Unicità delle tre persone nel nostro Iddio Onnipotente.

1. La trinità è implicita nell'Antico Testamento
L'A.T. non insegna direttamente questa dottrina, ma si riferisce molte volte ad essa indirettamente. In un mondo nel quale era comune 1’adorazione di molti dei, era necessario imprimere nel popolo d’Israele che Dio era Uno. Se la Trinità fosse stata direttamente insegnata dal principio, avrebbe potuto essere mal compresa e mal interpretata.
(Genesi 1:1) sottintende che Dio è Uno e Trino. La parola tradotta “Dio” è Elohim, una forma plurale, mentre il verbo tradotto “creò” è singolare.
Genesi 1:26 dice: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza”. Lo stesso plurale è usato in Genesi 3:22, come in Osea 12:4,5 in riferimento alle Tre Persone divine.
Molti studiosi interpretano la triplice ripetizione di lode in Isaia 6:3: “Santo, Santo, Santo”, un riferimento alla Trinità.

Ecco altri testi: (Genesi 11:7; Numeri 6:24-26; Isaia 6:8; 48:16; 63:9,10).

2. La trinità è espressa nel Nuovo Testamento
Nel N.T. questa dottrina appare nella sua pienezza.
Ogni Persona della Deità era attivamente presente al battesimo di Gesù (Matteo 3:16,17).
Quando Gesù promise di mandare lo Spirito Santo ai Suoi discepoli, affermò che avrebbe chiesto al Padre di mandare il Consolatore (Giovanni 14:l6).
Nell’enunciare la formula battesimale, Gesù si riferisce a ciascuna Persona della Trinità (Matteo 28:19. L’apostolo Paolo, nella sua benedizione apostolica menziona ogni persona della Trinità (2 Corinzi 13:13). L’apostolo Pietro, fa chiaro riferimento alle Tre Persone (1 Pietro 1:2; 3:18).
Anche Giuda nella sua epistola (Giuda 20,21), esortando i credenti, fa riferimento alle Tre Persone.
L’apostolo Giovanni chiaramente afferma la dottrina della Trinità nelle sue epistole (1 Giovanni 5:7) e nell’Apocalisse, dove parla dei sette ministeri dello Spirito Santo li presente davanti al trono e di come 1’Agnello, senza dubbio il Figliolo, prese  i1 libro dalla mano di Colui che sedeva sul trono (Apocalisse 5:6,7).

Ecco altri testi: (Luca 3:22; Giovanni 15:26; Atti 2:33; 10:36-38; 1 Corinzi 12:4-6; 2 Corinzi 13:13; Efesini 3:14-17; Galati 4:6; Ebrei 9:14; 1 Giovanni 3:23,24; Apocalisse 1:4,5).

3. Le Tre Persone sono differenti e, nello stesso tempo, Uno.
Cristo ha insegnato una distinzione nelle Persone della Deità esprimendola con termini specifici di parentela, come Padre, Figliolo e Spirito Santo. Questa distinzione e parentela è: inscrutabile e incomprensibile, perché inspiegabile (Luca 1:35; 1 Corinzi 1:24; Matteo 11:25-27; 28:19; 2 Corinzi 13:l3; 1 Giovanni 1:3,4). Le Scritture tracciano una netta distinzione tra il Padre, il Figliolo e lo Spirito Santo. Il Padre ed il Figliolo mandano lo Spirito (Giovanni 14:26; 16:7); lo Spirito intercede presso il Padre (Romani 8:26). Il Padre èil Generatore, il Figliolo è il Generato e lo Spirito Santo è Colui che procede dal Padre e dal Figliolo.
Nessuna delle Persone della Deità esiste o opera separatamente o indipendentemente dalle altre (Giovanni 5:17-30,32,37; 8:17,18). Le Tre Persone cooperano con una sola mente ed un solo scopo, cosicché, nel senso più vero della parola, sono “Uno”. Il Padre crea; il Figliolo redime; e lo Spirito Santo santifica; ma pure in ognuna di queste operazioni i Tre sono presenti. 

Si notino i seguenti attributi ed atti comuni a ciascuna Persona della Trinità:

a. Ogni Persona è Creatrice  (Giobbe 33:4; Isaia 44:24).
b. Ognuna è chiamata Jahveh  (Deuteronomio 6:4; Geremia 23:6; Ezechia 8:1,3).
c. Ognuna è onnipresente (Geremia 23:24; Efesini 1:22; Salmo 139:7,8).
d. Ognuna è la Sorgente della Vita (Deuteronomio 30:20; Colossesi 3:4; Romani 8:10).
e. Ognuna creò l’uomo (Salmo 100:3; Giovanni 1:3; Giobbe 33:4).
f. Ognuna risuscitò Cristo (1 Corinzi 6:14; Giovanni 2:19; 1 Pietro 3:l8).
g. Ognuna delega al ministerio (2 Corinzi 3:6; 1 Timoteo 1:12; Atti 20:28).
h. Ognuna santifica il popolo di Dio (Giuda 1; Ebrei 2:11;  Romani 15:l6).

Questa lista potrebbe continuare a lungo. Quanto dovremmo essere grati al Signore, poiché siamo l’oggetto dell’amore e dell’interesse  della Trinità!


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